sabato 16 gennaio 2010

Un bel trucchetto

Ho trovato su un libro e provato un trucco per togliere sbarre, reti ecc... non disponendo di zoo (come il trucco suggeriva) ho usato quel che avevo a disposizione.
Puntando la macchinetta a una certa distanza dal soggetto la rete si vede



Il soggetto non è esattamente un uccello del paradiso o una tigre siberiana ma era più o meno l'unica cosa dietro una rete che avessi nelle vicinanze.
Questa è stata la prima prova, fatta a circa mezzo metro dalla rete. La rete comincia a sfocarsi, mentre il raro esemplare è a fuoco.
Quando si mette a fuoco sono a fuoco 1/3 di cose davanti e 2/3 di dietro (così dice il libretto), così avvicinandomi con l'obiettivo (ho usato il 55 - 200 ma al limite si può usare tutto) a pochi millimetri dalla rete la rete dovrebbe essere così sfocata da "sparire".
E così è stato.
Risultato:


Ho solo dovuto un po' schiarire la gallina con la post - produzione perché si era rintanata un po' nel pollaio ed era in ombra. Per il resto non l'ho fatta uscire... la rete è semplicemente "scomparsa".
Mi ripropongo di mettere da parte questo trucchetto, che presumo di poter usare anche per altri soggetti.
Restano da fare prove con reti più spesse e/o fitte di quella di questo pollaio.

lunedì 11 gennaio 2010

Mi sto appassionando al bilanciamento del bianco

Fino a questi ultimi tempi ho sempre usato l'automatico, con risultati non sempre soddisfacenti.
A volte, poi, mi finiva per errore sul colore sbagliato ed erano scatti da buttare via. Non immaginavo quanto un bilanciamento del bianco azzeccato potesse determinare la qualità di una foto, e non solo dei suoi colori.
Perciò credo che cercherò di lavorarci il più possibile, soprattutto in fase di scatto ma anche in eventuali correzioni in sviluppo.
Adesso che ho imparato un po' di più quello manuale mi trovo molto, ma molto meglio che con il bilanciamento automatico...

Nital...

3megapixel

Piume, becchi, penne... da spennare



Primo post dell'anno all'insegna del tentato "uccellinicidio". Se con l'obiettivo 18 - 55 potevo scattare foto di uccellini giusto se in gabbia o con le olive (o patate)con l'acquisto del 55 - 200 mi si presentano altri problemi, di altro ordine. Con la focale più o meno ci arriverei (tanto se sono su Marte non ci potevo arrivare neanche col 300) ma il problema è scoprire comportamento e "trucchi" per prendere le suddette bestioline senza dover usare sporchi trucchi tipo, veramente, andare a cercare chi li alleva in gabbia.

Un elenco dei principali problemi che ho incontrato:

1 - Non si avvicinano né si possono avvicinare. Sarà che è periodo di caccia e presumo che i più scaltriti sappiano che vuol dire (gli altri sono con la polenta, ma una persona che si avvicina con un oggetto in mano li mette abbastanza in agitazione. Li ho visti meno nervosi durante sem,plici passeggiate: saltellavano e per breve tempo si appollaiavano "a portata di 200"...
Gli unici che si fanno avvicinare sono i gabbianacci da discarica, che se hai una fetta di salame in mano ti vengono anche in testa... ma comunque loro li beccavo spesso anche col 18 - 55.

2 - E' molto più comodo scattare dalla finestra, specie se chiusa. Al vetro si avvicinano abbastanza, e a volte sono abbastanza tranquilli anche se la finestra è aperta (se non vedono la persona intera che si muove in modo sospetto - se ti vedono avvicinarti scappano anche i piccioni...)



3 - La pastura. Ovviamente memore di alcuni passeri "large size" che avevo avuto modo di vedere saltellanti impuniti in mezzo alle gambe della gente in un bar ristorante all'aperto ho provato a buttare la pastura su un muretto (grano). NOn si è avvicinato nessuno.

4 - Il cane. Guai ad averne intorno. Con cani e gatti intorno è perfettamente inutile. L'unico possibile scatto, improprio per quanmto carino, è il cane che salta cercando di prendere il volatile.

Ogni bestia, però, ha il suo comportamento. Quel che so è che i pettirossi e i merli (ma soprattutto i pettirossi) hanno meno paura degli altri uccellini, salvo forse i passeri che mi riservo di andare a cercare in un luogo adatto (ad esempio un bar ristorante).
In più devo riuscire a capire cosa piace a chi. I cespugli con bacche piacciono ai merli, che però spesso s'infrascano e li vedi solo quando fanno "ciò" e scappano.
I semi del sicomoro mi è parso piacessero alle cince, ma è adesso perfettamente inutile perché se gli piacevano se li sò magnati già tutti.

lunedì 14 dicembre 2009

Giostre...

Avevo iniziato l'anno scorso a concepire l'idea di fare foto alle giostre usando la Reflex, e avevo trovato discreti problemi:

1. I tempi. Ogni giostra "funziona" con i suoi tempi. Quelle più luminose sono diverse da quelle meno illuminate, che sono diverse dal Tagada. Quindi dovevo avere modo e agio di cambiare i tempi a piacimento, cosa che l'anno scorso senza cavalletto non riuscivo a fare. Senza cavalletto questa non sarebbe venuta:


2. L'agio. A parte il cavalletto non dovevo temere di inquadrare accidentalmente facce, cosa che peraltro è successa, perciò non potrò mai pubblicare quelle foto perché, diciamocelo, mi rifiuto di farlo!!! Sarò anche fissata con la privacy, ma non so chi sono quelle persone e non posso chiedere l'autorizzazione. Mi par brutto. Ok una figura lontana di cui si vede un pezzetto di faccia o lineamenti vaghi, ma una che si vede bene... peccato perché ne avevo una interessante. Suggerimenti?? Forse proverò a rielaborare la foto in modo da "oscurare" le facce, con varie versioni. Detesto veramente queste cose...mi dà fastidio pubblicare foto altrui con la faccia senza averne avuto il permesso (e quelle ragazzotte magari me lo darebbero, lol... per trovare il fidanzatino nuovo...)

Qui la faccia non si vede bene per fortuna, bisogna fissarla... foto buia, lontana ecc...


Altro modo per risolvere sono i tempi lunghi: la giostra luminosa fa una scia colorata e le persone diventano ombre in movimemento. Niente facce, niente problemi per me. C'è però il rischio che qualcuno si giri e ti fissi. Se si può tagliare si taglia, ma a volte "salta" anche la composizione... : (

3. La composizione. Sarà forse che ho sviluppato una maggior "faccia di kyulo", ma mi sento leggermente meno a disagio nel piazzarmi lì e fare foto anche col cavalletto. Il trucco è dire ai gestori che gliele regalo e ovviamente farlo spedendole per mail o dandole come scaricabili su Internet? Direi forse... spero siano arrivate, se non è stato così dovrò portare un CD oppure l'indirizzo di Photobucket...

domenica 29 novembre 2009

Autoritratti

The Ring version 2

E' poco che ho iniziato a "tentare" i ritratti. Semplicemente perché non ho trovato nessuno che vuol farmi da modello (anche se adesso c'è una volontria in attesa di tempo e previsioni del tempo decenti).
Non vado matta per gli autoritratti, non sono il mio genere, e personalmente non vado neanche a cercare il ritrattino patinato che può servire come foto per la patente. Credo che l'immagine di una persona debba essere espressiva di un concetto, non solo far vedere quanto ha speso bene i soldi dalla parrucchiera.
Forse l'ideale sarebbe scattare foto con della musica che piaccia alla persona ed avere una posa che si conforma alla musica.
Gli autoritratti vengono dopo le foto agli artisti, che si fanno gli affari loro, non hanno problemi a farsi fotografare (mentre la maggior parte delle persone che conosco balzano dietro il primo "scudo", si fanno schermo con la mano ecc... se cerchi di fargli una foto al volo urlando "sono bruttoooo/aaaaa!!!" oppure sono le classiche foto coi bimbi e babbi e mamme che faccio volentieri ma ovviamente sono per i diretti interessati (non posto foto di minorenni!!!).
L'importante di un ritratto "vero" però credo che sia sempre il concetto, anche a costo di intervenire pesantemente sul ritratto con ogni tipo di programma di sviluppo.
Spero di avere presto sviluppi su questo topic...

domenica 25 ottobre 2009

Ad altezza di gatto

A proposito di consigli, ho trovato su un libretto una serie di idee utili per ottenere qualcosa di meglio delle classiche foto di famiglia, che ovviamente includono anche cani e gatti.
Per i gatti ho in particolare provato con questo scatto (la foto è stata poi ritagliata per evidenziare il muso) questo "trucco": per fotografare un gatto senza "schiacciare" la foto (dato che il gatto è più vicino di noi al pavimento) è bene abbassarsi (in ginocchio, contorti, sdraiati) ad altezza di gatto...
Whiskers

Un'alternativa che viene in mente a me è prendere il gatto (che non è un elefante) di peso e metterlo in posizione utile per lo scatto (es. su un divano, una poltrona, un tavolo). Ma ovviamente il micio in quel caso sarà teso, e la foto non verrà naturale come nel caso tocchi a noi "abbassarci" al suo livello...

lunedì 19 ottobre 2009

L'Acchiappafarfalle (attenti all'ombra!)

Oggi ho notato una cosa abbastanza interessante sulle farfalle. Continuo a cercare di fotografarle con l'obiettivo 18 - 55 del kit della Nikon D40, il che non è esattamente il massimo dello specifico. Forse sarebbe più adatto un cellulare o anche una macchina del caffé.
Fatto sta che ho notato che sono piuttosto sensibili all'ombra del fotografo che incautamente passa sopra di loro. Perciò per non farle volare via consiglio di non farci passare sopra la vostra ombra.