domenica 26 settembre 2010

Il flash degli altri...

Trucchetto provare per credere: andando a un concerto c'è un sacco di gente che scatta a raffica con le compattine.
Mettetevi di lato col cavalletto e tempi lunghi o meglio in manuale --> bulb.

- aspettate che gli altri sfanalino
- scattate senza flash sfruttando i flash degli altri

Vengono fuori effetti piuttosto divertenti!!!

mercoledì 25 agosto 2010

Polvere di sole

Esempio di cosa intendevo quando ho dato questo titolo al blog (più o meno)

FOTO

domenica 1 agosto 2010

Concerti parte 2

Sia al Gattarossa che al Piombino Jazz Festival ho notato un po' di altre cose...

1) Il flash della D40 a parte consumare un sacco di batteria come è inevitabile si surriscalda un sacco, ma non fa troppo effetto "sparato". E' una luce abbastanza forte ma non troppo. In generale mi piace, anche se spesso devo soffiarci sopra per raffreddarlo... sembra il biberon di un bimbo!!!

2)Mi piace come ho settato la macchina (bianco e nero a parte): ho scelto un settaggio personalizzato con il massimo di contrasto e nitidezza e la saturazione ridotta. A volte non basta!! i colori di natura vengono saturi sia quando c'è la luce artificiale che quella del sole, soprattutto al tramonto. In certi casi il rosso naturale è favoloso, meglio di un faretto. Ma a volte è tutto davvero troppo colorato, e levo volentieri saturazione.

A presto le prossime riflessioni...

domenica 4 luglio 2010

Concerti e musica dal vivo

Ultimamente sto facendo molte foto non tanto di concerti con luci ecc... quanto piuttosto di musica dal vivo con la luce naturale.
La luce radente del tramonto secondo me permette buoni effetti quando la musica viene fatta in spazi aperti o semiaperti come il locale "Gattarossa" a Piombino (LI).
Allo stesso tempo se è nuvoloso o la luce è poco bella (es. flash) ho notato che il bianco e nero risolve molti problemi: la foto si mantiene decente anche se il flash di per sé non fa bene né al colorito né agli occhi. Invece di levare gli occhi rossi metto direttamente in bianco e nero, che comunque uso molto perché secondo me si presta molto ai ritratti e ai musicisti in particolare.

Sto ancora studiando alcuni dettagli. Ad esempio quando scatto col cavalletto e tempi un po' lunghi per la poca illuminazione mi rendo conto che l'effetto mosso è inevitabile e non sempre piacevole.

lunedì 3 maggio 2010

Questioni di... privacy

Questo per me è un argomento spinoso, perché a volte mi capita di scattare foto per usarle in siti di promozione turistica e nel contempo per darle ai diretti interessati (associazioni ecc) per promuovere degli eventi.
In tal caso è normale, se si trovano, chiedere l'autorizzazione agli organizzatori. Di solito sono contenti comunque di finire su Internet con l'evento. Anche gli espositori sono contenti (normalmente e meglio se non si usa il flash che fa vedere ogni brufolo!!!) di solito di apparire dietro il loro banco sorridenti e con la merce. Non tutti però... qualcuno non vuole quindi è sempre meglio chiedere se si fa uno scatto centrato su un banco e non una panoramica.
La seccatura sono i visitatori. In teoria andrebbe fatta firmare una liberatoria a ognuno, ovviamente SE sono ripresi in modo da essere riconoscibili.
Qui i trucchi che uso per far vedere che c'è gente ma non far riconoscere la gente.
Trucco 1: tempi lunghi. Ci vuole il cavalletto, tendo a impostare almeno su 1 secondo. Ovviamente è fattibile la sera tardi, di notte o al chiuso. Altrimenti servono dei filtri molto scuri. Le persone diventano forme indistinte appena si muovono. Non è il massimo dell'artistico credo, ma è pratico e io lo trovo abbastanza simpatico, può anche essere un modo originare per rendere il movimento dell'evento...

Trucco 2: clienti di spalle. A volte non rende molto bene, ma è un modo sicuro per non far riconoscere le persone. Di spalle oppure un "mezzo profilo" preso molto da lontano. I partecipanti all'evento risulteranno semplicemente "gente", perciò attireranno l'attenzione sull'evento dando l'idea di una manifestazione partecipata e con persone interessate a quello che offrono gli espositori senza che si possa capire di preciso chi sono.

Questi trucchi li applico quando voglio, ovviamente, riprendere la scena da lontano oppure persone a figura intera... ne avete altri da suggerire? Commentate il post! ;)

Queste foto sono state scattate a "Campilia Mineralia", mostra - mercato di minerali che si tiene ogni anno a Campiglia Marittima (prov. Livorno) ai primi di Maggio. Ringrazio gli espositori e gli organizzatori per avermi fatto scattare e usare le fotografie.

martedì 23 marzo 2010

Tempi lunghi e filtro degradante

Un esperimento abbastanza recente l'ho fatto in una sera di Libeccio presso il porticciolo turistico di Salivoli a Piombino. Quando hanno costruito il porticciolo si è formata una spiaggetta, a dire il vero parecchio scarsa e anche bruttina, che non conoscevo perché non avevo mai visto prima. Ciò che c'è di buono è che ho potuto posizionare il cavalletto sull'argine di terra che sta fra la spiaggetta e il muro del porticciolo. Premetto che una buona parte di questi scatti devo sempre risistemarli, perché sono storti (il vento spostava il cavalletto, perciò per renderlo stabile non sempre la posizione migliore era la più dritta).
Oltre agli scatti "classici" ho fatto anche alcune foto con tempi lunghi (anche se non più di 8 secondi) usando il filtro degradante a densità neutra. Ne ho già parlato... quel che ho visto è che, soprattutto quando ho sovrapposto i filtri per poter scattare a tempi più lunghi (era sera, ma c'era parecchia luce)col bilanciamento del bianco in AUTO l'immagine mi ha preso una tonalità rossastra che credo ci fosse già nelle foto con i palazzi fatte con un filtro solo.

L'effetto in sé non mi dispiace, ma avrei preferito trovare un bilanciamento del bianco che si adattasse di più. La correzione alla fine l'ho fatta con Photoshop.
L'effetto più naturale", per quanto molto, molto blu, l'ho ottenuto col bilanciamento impostato su "Fluorescenza" (??). "Incandescenza" diventa assolutamente troppo blu, mentre "Luce del sole" è rosso ma "vivace". Troppo rossi, invece, mi sembrano quelli scattati con "Ombra" e "Nuvoloso", i due bilanciamenti su cui mi ero orientata all'inizio. I filtri, quindi, nonostante siano grigi, danno questo tono rosa che diventa un'accoppiata che a volte si rivela davvero inadatta... su un mare può anche essere originale, ma con delle piante nel mezzo credo trasformerebbero le foto in qualcosa da cestinare senza pietà.

domenica 7 marzo 2010

Still life con lenti macro



Questa è la versione ritoccata con Photofiltre. Ho aggiunto luminosità e contrasto. Si tratta di un'ametista presa dalla collezine di mia madre e fotografata sul terrazzo dei miei con la luce solare. Il fondo nero è un album da disegno nero della Fabriano, comunissimo. Immagino si veda la tessitura. Credo che riproverò con un cartoncino a grana più sottile.
Quanto all'attrezzatura ho usato con la Nikon D40 un obiettivo 18 - 55 con il supporto di una lente macro +4.
Queste lenti non sono proprio paragonabili agli obiettivi macro che ho visto usati su Flickr. La messa a fuoco è abbastanza difficoltosa sia su Autofocus che su Manuale, ma permettono di avvicinarsi al soggetto molto più di quanto fareste con un il semplice obiettivo.


A occhio direi che tolgono anche luminosità, come forse si può vedere dall'originale. Su fondo nero la pietra doveva essere anche un po' sovraesposta, o comunque spiccare, invece bisogna tenere conto che non sarà mai come col semplice obiettivo :(
Anche il contrasto mi pare che non ne abbia tratto un gran giovamento. La profondità di campo se ne va abbastanza a farsi benedire, perciò avremo parecchi graziosi bokeh...
Comunque sia le lenti costano meno di un obiettivo macro, molto meno, e per chi non è sicuro di voler diventare un appassionato di macro o (come me) preferisce investire in un'attrezzatura più generica possibile per potersi divertire a sperimentare su soggetti diversi possono essere una cosa carina, a patto di avere la pazienza di farsi venire gli occhi rossi e farsi una sudata a sessione per imparare a usarle.
Nota: non ho usato il cavalletto. Credo possa giovare moltissimo, invece. Mi riservo di postarne di fatte col cavalletto e con altre condizioni di luce.

Posto un link a un sito su cui è descritto questo tipo di lenti... e molto altro sul macro con la reflex...

Tecniche macro spiegate sul sito Fotografia digitale

Credo che mi dedicherò a cercare la ghiera per rovesciare l'obiettivo (inversione dell'ottica)! Mi incuriosisce molto questa tecnica, anche se per comodità e perché costavano poco ho comprato anche le lenti...

Quoto anche quel che dice il sito sulla messa a fuoco: ho provato sia Autofocus che Manuale e mi è tormnato un po' meglio in manuale oscillando un po' con la fotocamera per trovare il punto in cui rende meglio. Col display LCD è una pacchia immagino. Col mirino un po' meno... dopo un po' ti ritrovi gli occhi come quelli di una seppia...