domenica 24 agosto 2008

L’Acchiappafarfalle: una Cleopatra ad ali aperte

Qui ci vuole la reflex. Ecco cosa ho realizzato scattando alcune foto con la Nikon D40 a delle Gonopteryx Cleopatra. Ho già parlato abbastanza di queste belle farfallone gialle in altri post, ma riassumiamo velocemente:

- Belle, grosse e confidenti (maschi gialli femmine bianche verdastre)
- Bel musetto simpatico (non è banale dirlo per un insetto ma il loro è così)
- Si posano sempre a ali chiuse, e l’unico modo per beccarle nella classica posizione “a farfalla” è fotografarle dopo che si sono spiaccicate contro il parabrezza di qualche macchina.



Con la Reflex sto iniziando ad avere qualche risultato sulle Gonopteryx ad ali aperte. Purtroppo potrei dire che nella maggior parte dei casi ancora non ci siamo. Sono piuttosto veloci ed è un problema soprattutto metterle a fuoco. Perciò bisogna soprattutto settare la reflex su una modalità di scatto rapido (io con la Nikon ho usato la funzione “sport”, quella per “fermare” immagini in movimento, ma non escludo altre prove), ed aspettare la bestiola al varco. In volo purtroppo c’è un problema di messa a fuoco (sono molto veloci, e nello scatto per ora mi ha messo a fuoco lo sfondo e non la farfalla) ma ho ottenuto un direi solo parziale successo nelle “fasi di atterraggio” e nelle “fasi di decollo”. Nell’arrivare al fiore o nel levarsi dallo stesso è chiaro che la farfalla non può tenere le ali chiuse (si pianterebbe al suolo, direi), ma mi è parsa leggermente più lenta che in volo libero. Inoltre, l’hai già messa a fuoco mentre era sul fiore oppure hai messo a fuoco il fiore su cui pensi debba atterrare. Ovviamente in questo sta molto fortuna, così come molta pazienza ad aspettare la farfalla e una certa attenzione a non spaventarla troppo con movimenti bruschi e agitati. Il risultato che ho ottenuto, però, come si può vedere, è per ora solo parziale.
Ne approfitto anche per far vedere una cornice “madreperlata” fatta con uno dei miei sfondi.

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