domenica 1 giugno 2008

Mi avete preso per un ***?!

Ecco qua un bel post di ricordi a raffica.
Durante il breve giro per foto oggi mi è venuta in mente una delle più grosse soddisfazioni da fotografa.
Credo non sia banale essere un appassionato di foto. Cioè devi tenere in conto che potresti incontrare il classico gruppo di persone che ti guarda come se fossi un alieno (lo stesso che magari sorride o guarda con ammirazione i ventenni già sbronzi alle sette che passano urlando sulla macchina con la radio a tutto volume). Non so se vi è mai capitato. E credo che la cosa aumenti ancora se sei una donna.
A quel punto scattano vari istinti di conservazione... conservazione di immagine sociale ovviamente: "è per mio cugino che vive a Mururoa" oppure "mio figlio deve fare una ricerca a scuola" oppure inizi a fingere di parlare al cellulare in finlandese stretto dialettale...
Ovviamente questo dipende dal posto, ma immagino che non sia capitato solo a me...
Se sei con un altro è fatta. A parte girarsi e dire "Guarda, mandiamola a Kim Jen Wo" (fantomatico cugino coreano) oppure "Sul sito mettiamoci questa" si sa che l'uomo è animale sociale e che se uno che fa le foto da solo potrebbe avere dei problemi se c'è un'altra persona insieme è teoricamente tutto a posto...
Ogni, tanto, però, capita anche una soddisfazione.
Nel posto dove lavoravo prima era pieno di farfalle, e lì mi sono fatta buona parte della collezione che ho sul mio album Butterflies... ovviamente spesso ero costretta per forza di cose a fare le foto a turno finito quando non c'era più gente (leggi turisti). Una volta però mi è capitato un turno più corto e sono andata a fotografare farfalle in pubblico. Non è banale... anche perché si posano su cose basse... terreno, fiori... quindi bene o male ti chini e ti contorci, magari con ancora indosso i vestiti del lavoro.
E forse è quello che ti salva, in quei casi.
Insomma si avvicinarono dei turisti, con bimbetta al seguito, con l'aria di "signora, ma si sente male?" (e rischi...) e mi fecero "signora, ma c'è qualcosa di interessante?"... e io lì "vede, io sono un'appassionata di farfalle, e qui ci sono molti tipi, vede per esempio, questa è la Nordmannia ilicis, ma c'è una tecnica per fotografarle altrimenti volano...".
E qui li volevo: a turno finito a insegnare ai turisti a fare le foto alle farfalle. Ci si sono pure interessati... tutti contenti a fare la foto alla farfalla...a volte la gente guarda stranita i fotografi perché vorrebbe fare altrettanto, ma a me capita di sentirmi comunque a disagio quando succede.
Almeno quella volta però mi sono sentita un po'... presente Lino Banfi, L'allenatore nel pallone? La scena finale... "mi avete preso per un ***", "No, sei un eroe!"... "Noo, mi avete preso per un ***!!".....

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